La Rete Internazionale Anti-Caporalato NoCap di Yvan Sagnet…

…ha bisogno del vostro contributo per l’urgente acquisto di minibus da mettere in prestito ad uso gratuito ad aziende agricole. Il presupposto è che mettono i loro lavoratori in regola secondo gli opportuni criteri di legge e che, dopo rigorosi controlli, hanno ottenuto la certificazione della rete, cioè l’assegnazione del bollino “Etico No Cap”

I campi di produzione agricola sono spesso isolati e lontani dai centri abitati, e qer questo i lavoratori devono percorrere lunghe distanze per raggiungere i punti di raccolta. Non esistono né mezzi pubblici né servizi di trasporto da parte delle aziende, il ché ha portato alla situazione che la mafia dispone di un monopolio nel settore.

In conseguenza i lavoratori, normalmente non in possesso di mezzi di trasporto autonomi, devono far rincorso a trasporti improvvisati e spesso rischiosi, oppure ai caporali, che li deprivano di una parte della paga (già misera) per l’organizzazione del trasporto. www.nocap.it

17.07.2021 Ghetto Borgo Mezzanone (Foggia)

Progetti attualmente sostenuti e sviluppati da NoCap:

Casa Sankara Ghetto Out…

…attualmente ospita circa 350-500 persone, la maggior parte delle quali sono fuggiti dalla mafia. Il progetto realizza molte iniziative per l’integrazione sociale e professionale dei migranti.

Dopo aver costruito un forno a legna per la produzione di pane e pizza, l’iniziativa prevede ora erigere una sala comunitaria coperta di fronte al forno, dove sia i residenti che gli ospiti possono radunarsi e mangiare insieme.

Altri progetti sono una stazione radio come fonte di informazione per i migranti, una sartoria, una biblioteca internazionale, l’arredamento di una grande tenda comunitaria e della chiesa o moschea comune.

https://www.facebook.com/casasankaraghettout/

Thomas Sankara, dopo aver liberato il Burkina Faso dalla schiavitù con una rivolta, è diventato presidente del paese. Caduto vittima di un assassinio, è ancora oggi considerato un eroe nazionale.
Papa Latyr Faye (Hervé) mostra l’enorme campo di pomodori
Il sarto Fadel Sow è orgoglioso dei suoi abiti
Il forno per il pane e la pizza è il centro sociale del progetto

Ecco un breve filmato su Casa Sankara. Stefano Fumarulo, un politico locale, viene onorato postumo per la sua contribuzione allo sviluppo di Casa Sankara. Ci sono anche brevi immagini della precedente tendopoli che danno un’impressione dei molti ghetti del sud Italia ancora oggi esitenti.


Casa Betania…

…fornisce una formazione professionale agraria attraverso il lavoro pratico sul campo. Il progetto si basa sull’apprendimento interattivo, dalla preparazione del terreno al prodotto alimentare finito. La protezione della natura, il lavoro etico e la dignità umana sono al centro del suo lavoro.

Si coltivano sia frutti di origine africana come l’okra, sia regionali come i fichi, anche perché delle ricerche di mercato hanno mostrato che questa combinazione sarà molto richiesta in futuro e permetterà al progetto di raggiungere rapidamente l’autosufficienza economica.

Gli impiegati del progetto acquisiranno conoscenze professionali e raggiungeranno così una migliore integrazione. Il progetto può anche essere sostenuto attivamente dai migranti.

i nuovi residenti
Moudy nel suo giardino sperimentale

AgricoLa Leggera…

…  vuole creare giustizia sociale ed ecologica. Permacultura per migranti. Migliorare le condizioni di vita e l’integrazione sociale e professionale dei migranti e degli agricoltori.

A Miglionico, vicino a Matera, l’agricoltore biologico Vito Castoro sta creando un nuovo modello umano, sostenibile e realistico di alloggio e autosufficienza per la gente del posto e i migranti.

Comprando terra, costruendo case di fango/paglia e coltivando prodotti agricoli senza fertilizzanti chimici o erbicidi, senza sfruttare la terra, coltiva il “cibo dell’insurrezione per renderci indipendenti dallo sfruttamento e dal grande commercio organizzato”.

il paesaggio è difficile da lavorare
Vito ci mostra la sua farina integrale Timilia, l’antico grano originale italiano


Spartacus…

…è un recente progetto in provincia di Rosarno, famosa per la forte presenza della mafia e per lo sfruttamento estremo dei migranti. Spartacus viene sostenuto dalla cooperativa italiana Fairtrade Chicomendes e vuole convincere i contadini a produrre solo cibo etico a prezzi più alti. I prodotti coltivati sono soprattutto agrumi in grandi piantagioni.

https://www.chicomendes.it/progetto-spartacus/

Si raccolgono le prime arance.
Vicino a Rosarno a dicembre 2020

Se riusciamo ad aumentare le vendite di frutta e verdura etica in Germania, Austria e Svizzera, saranna creati molti altri progetti. È una grande responsabilità sia per il commercio che per i consumatori.

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